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Probabilmente ti starai chiedendo come uno Chef può aiutarti a scegliere la tua asciugatrice.
Dovresti sapere che do lezioni tutta la settimana, quindi ho un quantità astronomica di biancheria da lavare (grembiuli dei partecipanti, stracci, giacche da cucina, ecc.). Il tempo molto breve tra due workshop mi obbliga quindi a utilizzare un’asciugatrice molto regolarmente (e piuttosto intensamente). Perché sì no miracolo, soprattutto in inverno, l’asciugatura può richiedere molto tempo.
Quindi ho un un certo livello di requisiti sull’efficienza della mia lavatrice. E per trovare il modello migliore non avevo altra scelta che saperne di più su Internet, con i miei clienti o provando diversi modelli con i miei parenti e amici.
Nel tempo, quindi, sono diventato un po’ esperto in fatto di asciugabiancheria.
Se non vuoi leggere tutto l’articolo e vedere direttamente la tabella comparativa dei migliori modelli, clicca qui! ?
Altrimenti, ecco cosa devi sapere su questi dispositivi:
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Il tipo di asciugatrice
Potresti aver già notato che esistono diversi tipi di asciugabiancheria. Eccoli :
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Asciugatrici a condensazione:
Questo tipo di asciugatrice è sempre più popolare tra le famiglie francesi. I modelli a condensazione, infatti, funzionano grazie ad una resistenza elettrica riscaldante ed in circuito chiuso.
In tal modo, non è necessario collegare la macchina ad un condotto di evacuazione perché il vapore viene raffreddato e poi recuperato in un apposito serbatoio.
Ci colleghiamo a una presa di corrente e andiamo. Sarà invece necessario pulire di tanto in tanto il condensatore, i filtri e ovviamente svuotare il serbatoio che raccoglie l’acqua.
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Asciugatrici ad evacuazione:
Anche qui l’essiccatore funzionerà grazie a un resistenza di riscaldamento elettrico. Ma questo tipo di dispositivo richiederà un collegamento ad un condotto di scarico per recuperare l’aria calda e umida.
Questo tipo di macchina è sempre meno frequente sul mercato perché molto energivoro.
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Asciugatrici a pompa di calore:
Terminiamo infine con i modelli dotati di pompa di calore. Qui nessuna resistenza elettrica che permette di avere un dispositivo con consumo energetico molto moderato. Il suo funzionamento è semplice: l’aria viene aspirata, riscaldata da una pompa e poi inserita nel cestello. Per quanto riguarda la manutenzione, sarà simile al modello a condensazione.
Si noti inoltre che, proprio come le lavatrici, le asciugatrici possono essere a finestra o con caricamento dall’alto. La scelta verrà fatta qui in base alle tue preferenze e alla disposizione della tua casa.
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La capacità
Un altro punto importante che dovrebbe essere confrontato è ovviamente la capacità di essiccazione. Questo deve essere in linea con la capacità di lavaggio della tua lavatrice. L’ideale è quindi avere un’asciugatrice con una capacità uguale o addirittura maggiore di quella della tua lavatrice per poter passare facilmente tra i due dispositivi.
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Efficienza di asciugatura
Naturalmente, sarà necessario assicurarsi che la tua futura asciugatrice sia potenza di asciugatura sufficiente così non ti ritroverai con il bucato ancora umido a fine ciclo.
Questo passerà attraverso diversi criteri tra cui potenza, temperatura di asciugatura e diversi programmi. L’idea è che il bucato dovrebbe avere il livello di umidità più basso alla fine del ciclo.
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Consumo di energia
Al giorno d’oggi, il consumo di energia è diventato un punto molto importante quando si acquistano elettrodomestici. Sia per ragioni ecologiche che economiche. Come abbiamo visto in precedenza, saranno le asciugatrici dotate di pompa di calore a consumare meno energia.
Troveremo le tradizionali note energetiche che vanno da G a A +++. E più prevedi di utilizzare la tua asciugatrice, più avrà un impatto sul tuo consumo di elettricità (si parla chiaramente di diverse decine di euro all’anno).
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Il rumore
Questo criterio sarà più o meno importante a seconda delle persone e dell’ubicazione della macchina. Se quest’ultimo è vicino a un soggiorno o è destinato a funzionare di notte, devi prestare particolare attenzione al numero di decibel emessi dal dispositivo. Soprattutto perché possiamo facilmente notare variazioni che possono andare più di 10 dB a seconda del modello (in effetti, questa differenza è enorme dal punto di vista del sentimento).
- La programmazione
Sarà anche importante prestare attenzione ai programmi presenti sulla vostra futura macchina. Necessariamente più scelte hai, meglio è ! Penso in particolare ai programmi “armadio” o asse da stiro.
Anche alcune funzioni si riveleranno essenziali come il partenza ritardata per far funzionare l’asciugatrice durante i periodi non di punta.
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Ergonomia
Naturalmente, la moltiplicazione dei programmi non dovrebbe portare a complessità inutile della macchina.
Capirai, la presenza di una semplice programmazione e di un pannello di controllo chiaro ed ergonomico. Anche la presenza di uno schermo e l’illuminazione del tamburo possono essere opzioni interessanti.
Infine, terremo conto anche della facilità di manutenzione della vostra futura macchina.
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La tariffa
Per un buon essiccatore, di solito costa tra 350 e 1000 euro.
Per esperienza, ho anche un preferenza per l’acquisto online. Tra i prezzi interessanti, l’ampia scelta e la facilità di consegna, è per me la scelta più oculata al momento.
Tanto più che con la nuova legge sui rifiuti elettronici (RAEE), il corriere è obbligato a riprendere gratuitamente il tuo vecchio dispositivo (se ne hai uno ovviamente). Pratico perché eviterete lo spreco o la scatola ingombrante.
Il la consegna è davvero un vantaggio perché tra il noleggio di un mezzo di trasporto e il peso di questi dispositivi, è molto lungo e faticoso.
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Il marca
Ovviamente non posso che consigliarvi di scegliere un essiccatore tra i maggiori marchi del settore. Penso in particolare a Bosch, Samsung, Candy, Siemens o Hotpoint.
Oltre all’affidabilità, troverai facilmente informazioni sul prodotto e avrai accesso a a vero servizio post-vendita.
Ecco ora una tabella comparativa dei migliori modelli sul mercato:
Ecco questo articolo è ora finito! Grazie per aver letto fino alla fine! Se hai domande, puoi tentare la fortuna commentando.
Panettiere e pasticcere da più di 15 anni – cuoco professionista – insegnante di pasticceria