Come pasticcere e appassionato di cucina, uso regolarmente i coltelli. Il rischio di tagli quindi resta importante. E vi posso assicurare, anche con l’esperienza e restando vigili, non è raro vedersi scivolare la lama sulle dita.
È inoltre uno degli incidenti più comuni in una cucina. Il rischio di tagli è particolarmente presente nelle dita, sul dorso della mano o nel palmo.
E dirti che lavorare con un taglio è molto restrittivo e non super igienico. Per non parlare del fatto che è spesso doloroso e che può facilmente farti perdere la tua solita abilità.
E se questa lesione è più grande, potrebbero essere necessarie diverse settimane, o anche diversi mesi, per guarire completamente.
Tanto da dirti che il guanto antitaglio poi si presenta come il soluzione migliore preventivo per proteggerti! Inoltre, che tu sia un cuoco esperto o un semplice amante della cucina.
Ma attenzione, non dovrai scegliere un modello qualsiasi! Perché realizzerai attraverso queste righe, tutti i guanti resistenti al taglio non sono uguali.
Inoltre, se vuoi scoprire subito la mia tabella comparativa dei migliori guanti in commercio, puoi farlo cliccando qui! ?
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Che cosa è un guanto protettivo contro i tagli?
Come suggerisce il nome, questi sono guanti che ti permettono di proteggi le tue mani contro i vari rischi di tagli. Questi guanti possono essere realizzati in rete metallica o in un particolare materiale tessile.
I modelli in cotta di maglia sono generalmente in acciaio inossidabile. Per questi guanti vanno privilegiati quelli realizzati in vera maglia a coste, a differenza della stragrande maggioranza dei prodotti “competitivi” che a volte sono realizzati in fibra metallica.
Per i modelli tessili, si tratta di tessuti con proprietà speciali contro i tagli Di solito saranno guanti in nitrile, HPPE o persino Kevlar. Questo aiuta a evitare il bordo di una lama di coltello dritta. D’altra parte, non saranno adatti per il fai da te o per lame da sega.
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Quand’è davvero utile?
Personalmente uso i guanti molto regolarmente durante i miei tagli in cucina e in forno. Che si tratti di affettare verdure, frutta, pesce o anche aprire le ostriche. Ma anche quando uso il mio mandolino o il mio microplane.
Inoltre, come fornaio, i miei guanti mi sono utili anche per levigare pane e baguette (le lame sono molto affilate, le mie dita ne sopportano ancora le conseguenze). Ma anche quando taglio i miei panini, hamburger, bagel…
Può anche essere usato per usare a affettatrice o pane
Infatti, non appena si usa un utensile da taglio o con una lama in cucina.
Sarà anche necessario equipaggia la tua mano “forte” come priorità. Infatti, non è obbligatorio avere un guanto su ogni mano. Chi impugna il coltello è spesso meno incline ai tagli. A differenza di chi tiene il cibo, che può essere vittima di una traiettoria casuale della lama.
In ogni caso, ti renderai presto conto del valore di questi guanti ogni giorno, anche per l’uso occasionale.
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Come? “O” Cosa? scegli bene un guanto resistente al taglio ?
Per scegliere un tale accessorio, è importante prestare particolare attenzione ai seguenti criteri:
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Il tipo di guanti
Come abbiamo visto sopra, esistono diversi tipi di guanti resistenti al taglio. Oltre ai diversi materiali, ci sono guanti più o meno fini, che possono essere impermeabili, proteggere dal calore. Qui la scelta sarà fatta a seconda dell’uso.
Rimangono secondo me i guanti con rete metallica la più forte. Sarà lo strumento perfetto per macellai o cuochi. Detto questo, ci sono alcuni modelli tessili molto buoni che saranno adatti per un uso classico.
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Standard
Questi guanti devono soddisfare standard specifici. È la garanzia di avere un accessorio di qualità che risponde a specifiche drastiche. Ecco cosa devi sapere al riguardo:
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La norma EN 388 o EN 420:
I guanti che soddisfano questi standard devono superare un’intera batteria di test. Il produttore deve inoltre indicare il proprio livello di protezione sul guanto.
Troverai sotto il logo “IT” quattro cifre diverse. Il secondo numero, da sinistra, è il numero che indica il livello di protezione al taglio. Questa scala va da 1 a 5. A mio parere, un guanto con un punteggio inferiore a 3 non sarà eccezionale come guanto di protezione dai tagli.
Sarà quindi necessario scegliere un guanto con punteggio compreso tra 3 e 5. Idealmente, non prendere un guanto con punteggio inferiore a 4. Il nota “5” essendo ovviamente colui che offre il migliore livello di protezione.
Infine, dal 2016, è apparso un nuovo standard che tiene conto di due criteri: il muovere una lama affilata e la pressione applicata (il peso). Questa nota appare come una lettera all’estrema sinistra. Questa lettera va da A a F, F essendo il punteggio più alto possibile.
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La dimensione
Naturalmente, dovrai anche prestare attenzione alle dimensioni dei tuoi futuri guanti. Questo ti permetterà di lavorare in modo confortevole e sicuro. Di solito le taglie vanno dalla S alla XXL. Per scegliere bene, dovrai tenere conto delle dimensioni della tua mano.
Per fare ciò, individua la tua mano forte (la destra se sei destrimano, la sinistra se sei mancino o quella con cui ti senti più a tuo agio in cucina se sei ambidestro).
Usando un metro a nastro, avvolgi il palmo della tua mano. Quindi, dovrai piegare la mano per prendere la misura del contorno del tuo palmo.
Quindi identifica la tua taglia seguendo la mia tabella qui sotto:
Girare a mano | Taglia dei guanti |
Da 15 a 19 cm | Taglia XS (o taglia dalla 5 alla 6) |
Da 19 a 20 cm | Taglia S (o taglia 7) |
Da 20 a 22 cm | Taglia M (o taglia 8) |
da 22 a 24 cm | Taglia L (o taglia 9) |
Da 24 a 26 cm | Taglia XL (o taglia 10) |
Da 26 a 28 cm | Taglia XXL (o taglia 11) |
Da 28 a 30 cm | Taglia 12 |
Da 30 a 32 cm | Taglia 13 |
Oltre 32 cm | Taglia 14 |
Queste indicazioni sono approssimative e possono variare. a seconda dei modelli. Quindi prima di tutto affidatevi a quanto dichiarato dal produttore.
Infine, tieni presente che ci sono guanti in taglia unica o universale. Non li consiglio personalmente perché raramente li trovo tagliati a dovere.
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La tariffa
Un buon guanto protettivo non deve costare una fortuna. Il meno costoso costerà un dieci euro, mentre i modelli professionali possono si avvicina a 100 €.
Puoi acquistarli nei supermercati, nei negozi specializzati o online. Personalmente, ho un preferenza per gli acquisti su Internet. La scelta è più ampia ei prezzi spesso più interessanti. E la qualità sarà lì se ti prendi il tempo per scegliere bene.
Avevo acquistato dei guanti in un negozio “Metro” (insegna riservata ai professionisti) e sono rimasta delusa dal rapporto qualità/prezzo. E sui grandi siti commerciali, avrai un’ampia finestra di restituzione per restituire i tuoi guanti se non ti stanno bene.
Ecco ora una tabella comparativa dei miei guanti resistenti al taglio preferiti:
Impossibile visualizzare la tabella.
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Quali sono le precauzioni per l’uso per questo tipo di guanto?
Innanzitutto è importante tenere presente che il guanto non sarà certo in grado di offrire una protezione perfetta al 100%. Sii così vigile come al solito al momento del taglio. Tanto più che ci possono sempre essere rischi di tagli su altre parti del corpo come l’avambraccio o le maniglie.
Indossa il/i guanto/i, facendo attenzione che tengano bene e ti offrano una buona presa. I guanti dovrebbero consentirti di essere abile come al solito. È anche importante che la tua mano forte sia ben protetta.
Per la pulizia, fare riferimento al raccomandazioni del produttore poiché questo varierà a seconda dei materiali utilizzati.
Se il tuo guanto è danneggiato o forato, non correre alcun rischio e sostituiscilo.
E, naturalmente, usa i guanti solo per l’uso previsto (cioè in cucina). Per il giardinaggio e il fai da te sarà necessario rivolgersi a modelli molto particolari.
Questo è tutto quello che potrei dirti sull’argomento! Spero che leggere questo articolo ti aiuti a fare una scelta!
E se hai domande, sentiti libero di usare la sezione commenti.